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GIACOBAZZI & BEETHOVEN
Noi suoniamo solo in playback

Giacobazzi e Beethoven

Un progetto di Ilmo Malagoli & C

special guest: Davide Cavazzuti

postproduzione: Davide Mucci

bonghi: Giulia Franchini.

Per contatti: morsetua@yahoo.it

 

RCA (Registrazioni Casalinghe Autoprodotte)

RCA (Registrazioni Casalinghe Autoprodotte)

 
# 3 - mercoledì 17 gen 2007

Davide Cavazzuti canta "Cavazzuti"

• Ascolta cavazzuti.MP3 (2:05)

Il mio nome è Cavazzuti e per motivi a me ignoti sono intrappolato in questo brano di due illustri sconosciuti.

Che qualcuno mi aiuti! Che qualcuno mi aiuti! Fate presto! Prima che il brano sfumi! Entro un paio di minuti!

Il mio nome è Cavazzuti ed ho esaurito il credito. Ma se sai come posso tornare libero puoi chiamarmi a questo numero: 339 3254991.

Vi prego! Datemi una mano! Che qualcuno mi aiuti! Che qualcuno mi aiuti! Prima che il brano sfumi! E tanti saluti!

Help me! My name is Cavazzuti and I am a prisoner into this track. If you have a solution of my problem, call me at the 339 3254991.

Pronto? Sì, sono io, Cavazzuti. Con chi parlo? Ah siete voi. No, non mi interessa se siete dispiaciuti.

Tiratemi fuori di qui, razza di imbambiti! E fate presto, che ho i minuti contati. Dopo, quant'è vero che mi chiamo Cavazzuti, darò mandato agli avvocati.

Cos'è questo messaggio?! "Siamo Giacobazzi e Beethoven, ci siamo appena sentiti, impossibile salvarti, non ostante sforzo compiuto. Deciso dedicarti brano, con gli onori dovuti. Ormai manca poco. Bye bye Cavazzuti."

Noo! Che qualcuno mi aiuti! Che qualcuno mi aiuti! Mayday! Aiuto! Che qualcuno mi aiuti!

# 2 - mercoledì 10 gen 2007

Ilmo Malagoli canta "Loris"

• Ascolta loris.MP3 (3:51)

Loris era figlio dei suoi tempi e, come i ragazzi della sua epoca, aveva tatuaggi e piercing d'ordinanza.

Loris nel locale dietro alla ferrovia si esaltava stando alla console dove osservava i ragazzi che, disposti in cerchio sulla pista, muovendosi in maniera scomposta, mimavano l'atto di suonare uno strumento musicale. Ragazzi accomunati dalla stessa passione e dal medesimo otorino.

Loris conduceva anche il programma radiofonico dove, tra un brano e l'altro sparava indicibili cazzate. E non mi meraviglia che il programma fosse molto seguito; perché si sa che l'ignoranza è contagiosa e in certe epoche è un flagello peggiore della peste.

Ma mi conforta il fatto che un giorno, il giorno del giudizio, Loris dovrà rispondere d'innanzi all'Altissimo di aver utilizzato la scoperta di Marconi come un'arma rivolta verso i propri simili. E per questo certamente non la passerà liscia.

Loris era uno che leggeva solo Kerrang, salvo una volta che al posto di Kerrang comprò una copia di Rumore. E di lì a poco si incazzò come una bestia perché Claudio Sorge, del giornale il direttore aveva scritto un'articolo in cui parlava male degli Slayer dicendo pressapoco:

"Araya, Hanneman e King: tri fasdoz chi fan dal grind. King, Hanneman, Araya: brota raza d'la gintaia. Reign in blood, South of heaven: dal cazedi sol i disen."

Loris era uno che non si limitava a programmare pezzi altrui, infieriva sul prossimo programmando anche pezzi propri. Loris cantava e suonava la chitarra, sostenendo che la batteria elettronica, se usata con perizia, è più efficace, migliore, anche di quella vera.

Loris era il fautore di un sound epico, a cui conferiva un tocco gotico, convinto che non subito, ma certamente in seguito, ciò ne avrebbe fatto un idolo, delle folle il benemerito, invocato a furor di popolo presso il grande pubblico.

Ma intanto Loris rimaneva un ragazzo di provincia che sognava ad occhi aperti, fantasticando di tournée e di concerti.

Con la spocchia e l'arroganza di quelli che, sulle cose, di aver ragione sono certi, e che finiscono per dare al prossimo un po' su ai nervi, Loris sognava la gloria e trasudava inconsistenza. E a farglielo notare reagiva con veemenza dicendo "fatti i cazzi tuoi", per darti ragione anni dopo con il senno di poi.

 

# 1 - mercoledì 03 gen 2007

Davide Cavazzuti canta "Guaitoli"

• Ascolta guaitoli.MP3 (4:22)

Effettuo questa registrazione perché, nel caso mi dovesse succedere qualcosa, voi sappiate che non è stata una disgrazia ma la responsabilità è della persona di cui farò il nome tra poco.

Non si è fatto vedere in giro per più di vent'anni. Adesso quando esco mi capita sempre di incontrarlo. Basta che giro l'angolo ed ecco che spunta Guaitoli (*).

Guaitoli sotto i portici del centro, per le strade di campagna.

Guaitoli il lunedì al mercato, la domenica alla messa.

Guaitoli nei circoli dell'ARCI, negli orti del comune.

Guaitoli nel cinema all'aperto, al multisala porno.

Guaitoli, sempre così gentile, con tutti sorridente.

Guaitoli sul passo della Futa, tra i calanchi di Baiso.

Guaitoli a Ibiza sulla spiaggia, in gelateria a Montale.

Guaitoli in Largo Garibaldi, in Via Fonte D'Abisso.

Guaitoli, Guaitoli, Guaitoli, così responsabile, così per bene, così insospettabile. Troppo per non esser sospetto.

Guaitoli al Link, al Livello, al Sidis o alla Metro.

I conti non tornano, la cosa non mi quadra. Guaitoli, mentre mangio la piadina, vado a pisciare contro il muro.

I conti non tornano, la cosa non mi quadra. Guaitoli, se sto fermo o se mi muovo.

I conti non tornano, la cosa non mi quadra. Guaitoli mi osserva, Guaitoli mi controlla, Guaitoli mi pedina, Guaitoli mi perseguita.

No, non venitemi a dire che le mie sono fissazioni, che la città è piccola ed è facile incontrarsi. Forse Guaitoli può ingannare voi, non certo me.

Avrei dovuto capirlo subito. Per vent'anni è stato nascosto, finché il reato di cui si era macchiato non è caduto in prescrizione. Non posso dire con certezza cosa abbia commesso Guaitoli, ma sono certo che ha commesso qualcosa di grave. Basta vedere come si comporta. E poi io per casi come questi ho un sesto senso. Fidatevi! Mi dovete credere. Qua si tratta di capire per bene perché Guaitoli mi è sempre alle costole. Ed io un'idea me la sono fatta a riguardo.

Non mi ha mai convinto di Guaitoli la sfrenata passione per il cinema. Quando poi si è dato alla regia ho percepito qualcosa di malsano in quella scelta.

Caso strano Guaitoli è l'unico regista di cui nessuno ha mai visto un fotogramma. Sono convinto che molti di quelli che hanno partecipato alle sue audizioni sono scomparsi nel nulla. Ritengo che Guaitoli sia un regista di snuff movie e che voglia scritturarmi, mio mal grado, in uno dei suoi prossimi lavori. E' per questo che mi segue dappertutto: aspetta che io abbassi la guardia per cogliermi alla sprovvista. Ma Guaitoli ha fatto male i suoi conti. Non gli darò mai la soddisfazione di essere con lui sul set, specie se si tratta di sentirgli dire "ciak si gira" mentre due nazi gay amici suoi sono intenzionati a incularmi a sangue.

Devo sbarazzarmi di Guaitoli prima che lui si sbarazzi di me. Ho già trovato il tipo adatto, uno che faccia il lavoro senza dare nell'occhio. Ora mi serve... ora mi serve solo un alibi per far fuori Guaitoli.

Mi serve solo un'alibi per poi far fuori Guaitoli.

Mi serve solo un'alibi per poi far fuori Guaitoli.

Mi serve solo un'alibi per poi far fuori Guaitoli.

Mi serve solo un'alibi per poi far fuori Guaitoli.


Nota: Si pronuncia Guàitoli.

LINK
Il sito personale di Denni Lugli www.dennylugli.it
Il sito dell'Associazione culturale STED (Centro di formazione per la danza e il teatro): www.stedmodena.it
Il sito di "Modena Modena stazione di Modena", il film di Daniele Malavolta
Il blog dove Cragno, Leo, e altri commentano gli articoli che escono su La Repubblica: piste.blogspot.com
Il blog di Leo senza Cragno leonardo.blogspot.com
Il sito di Radio Antenna Uno Rockstation (104.700 MHz): www.antennaunorockstation.it
Un sito con lo scopo di fare chiarezza sulla Sindrome di Tourette: www.sindromeditourette.com

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